lunedì 24 settembre 2012
Area - Maledetti (maudits) (1976)
Evaporazione
Gerontocrazia
Scum / Giro, giro tondo
Giro, giro tondo
domenica 23 settembre 2012
Asia Minor - Between flesh and divine (1980)
Agli inizi dell'80 il gruppo produsse e distribuì autonomamente il nuovo disco Between Flesh And Divine, considerato dal gruppo come un perfetto complemento al primo e mostrava l'evoluzione della loro musica.
Una musica dolce, colorata dai temi nostalgici e dalla voce di Bakirel, che mostrava una profonda sensibilità piena di romanticismo.Nonostante le buone vendite, il gruppo rimase fuori dal business e ignorato dalla stampa, così si sciolse nel 1983.
Asia Minor - Crossing the line (1979)
Nel 1973 il cantante/chitarrista Setrak Bakired ed il chitarrista/flautista Erik Tekeli, fondarono insieme al batterista Can Kozlu e il bassista Hervè gli Asia Minor. Dopo vari cambi di bassista, Bakirel e Tekeli si occuparono anche delle parti di basso e il sedicenne Lionel Beltrami sostituì Kozlu alla batteria.
Nell'ottobre '78 il gruppo registrò autoproducendolo Crossing The Line con l'aiuto del tastierista dei Grime, Nicolas Vicente, che li accompagnò in alcuni concerti, e il tastierista Robert Kempler impegnato al basso.Il disco nonostante un suono melodico di notevole fattura che mescolava le influenze di Jethro Tull, Genesis, King Crimson, con la musica tradizionale turca, passò inosservato anche a causa di una distribuzione artigianale.
Arachnoid (1978)
Gli Arachnoid sono un quintetto francese, formatosi nel 1968 a Chelles un sobborgo di Parigi. Iniziarono a suonare influenzati dai loro idoli Beatles e Pink Floyd, la svolta prog arriva con gli innesti del tastierista Francois Faugieres e del chitarrista Nicolas Popowski, maggiormente attratti dagli Ange e dall'amore per i Soft Machine e i Caravan. Il fondatore del gruppo, fu il bassista e chitarrista Patrick Woindrich che lo chiamò Arachnoid facendo riferimento sia al ragno, sia alla membrana del cervello, simbolizzando così il gusto per il bizzarro e l'immaginario nella loro musica. Il gruppo si completava con un secondo tastierista Pierre Cuti e Bernard Minig alla batteria che aveva sostituito il batterista originario. Nel '75 il prestigiatore Marc Meryl si unì al gruppo aumentando gli aspetti visuali e teatrali della loro musica, accentuati anche da proiezioni di diapositive su uno schermo.
L'album, corredato da una copertina affascinante, un misto di tecnologia ed esoterismo, curata da Philippe Huart, lo stesso degli Ange, affascina l'ascoltatore immergendolo in un mondo popolato da ombre ed inquietudine, con quelle sovrapposizioni dissonanti di tastiere schizofreniche e liquide chitarre, il tutto a volte sommerso da voci sepolcrali e cori notturni.Ma il disco uscì senza un'adeguata promozione e restò sconosciuto, così dopo questo fallimento, il gruppo si sciolse.
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